martedì, agosto 01, 2006

Il tempo


Che cos’e’ il tempo?

Qualcosa di unico. Trascorre, ma non passa.

Il suo valore non e’ assoluto ma muta nel tempo. E’ esso stesso a decidere la propria sede. Un presente in tempi diversi acquisisce valore diverso. Cosi' in noi possono riaffiorare attimi rimossi sino a ieri, o un futuro mai considerato puo’ eccitarci o angosciarci solo oggi.

Il passato e’ presente nei ricordi. Il futuro presente nei sogni…

E il presente e’ solo il luogo dove la sua origine si mesce al suo avvenire. Dipende dal ruolo che attribuiamo al nostro passato e dal peso del nostro futuro. E per questo e’ nulla. E’ sintesi del nostro vissuto passato e futuro. Sintesi, nel senso di synthesis, unione. E per questo e’ tutto.

A noi solo lo stato d’animo col quale accoglierlo. E renderlo un passato indimenticabile.


Riporto una riflessione di un saggio a me molto caro:

"Il tempo solo e' eterno: tutto cio' che in esse nacque, gigantesche nebulose stellari e minuscoli pianeti, trova in esso inevitabile fine. Il vecchio Copernico scaglio' la terra lontano dal centro dell'universo, ma, dopo come prima, l'umanita' nel suo orgoglio, si sente pur sempre centro dell'universo. Per lei il tramonto di miriadi di grandi mondi lontani e' nulla, la fine del suo piccolo astro e' tutto".

Carlo Lattuada

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